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funzioni riproduttive. | 9 |
l’istesso modo fecondi, contribuiscono ad accrescere la colonia
Fig. 3.
Vorticella con prole nata per gemmazione: da Stein.Fig. 4.
Idra con un piccino nato da una gemma.
i cui membri non solamente vivono vicini gli uni agli altri, ma veramente fra loro aggregati. È giusta e spontanea la qualificazione di gemmipari adoperata per questi animali.
Generalmente parlando queste gemme non sono prodotte da un organo prefisso del corpo materno; esse però sorgono sempre da tal parte del corpo dove accorre in sufficiente copia materia plastica: quindi dalla parete della cavità digerente, come per esempio nelle idre; o da quella del serbatoio del fluido nutritizio, come ne’ polipi aggregati, o lungo il decorso o sulla terminazione de’ vasi traducenti questo fluido, come in alcune meduse. Nelle salpe isolate, che, siccome è noto, producono per gemmazione interna una catena di individui aggregati, lo stolone gemmiparo può considerarsi come un’appendice del cuore, dal quale direttamente riceve il torrente sanguigno.
La moltiplicazione per gemme è assai più frequente di quella per scissione, ond’è che moltissimi esempii ne troviamo anche fuori della classe dei polipi. Ne riferiremo alcuni dei più singolari ed istruttivi osservati nella classe de’ vermi.
O. F. Müller scoperse pel primo in un verme di mare della famiglia delle nereidi (Syllis prolifera), la formazione di un nuovo individuo all’ultimo segmento dell’estremità caudale, e la sua consecutiva separazione. Questo caso che fu interpretato come una vera scissione d’un individuo in