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perchè così scemerebbero d’assai le spese, e sarebbero utili a tutti i cittadini indistintamente. Per ciò che riguarda la formazione e l’ordinamento, si potrebbero modellare in gran parte su quella di Berna; e nei luoghi dove già esistono altre Biblioteche, sarebbe bene che mirassero anche a combattere con libri buoni e utili quelle private librerie circolanti, nelle quali non si dispensano che romanzi, e del peggior genere, che ad altro non servono che a guastar la mente ed il cuore di non pochi lettori. Se si vuole una cultura soda e seria, se si vuole veramente avviare il paese al grande avvenire al quale dovrebbe essere chiamato, bisogna ricercare e impiegare tutti que’ mezzi che possono tornare utili, e questo è certo uno di quelli che ha maggior efficacia.»

Un provvido pensiero, degnissimo d’essere mandato ad effetto, è senza dubbio questo, di esporre al pubblico un modello di Biblioteca scolastica ad uso dei maestri rurali, il cui scopo sia di mettere sott’occhio la suppellettile letteraria e scientifica che è necessaria alla loro condizione; di fornire loro una scelta di letture utili a loro ed agli scolari, e non sprovvedute di allettamento; e finalmente dar loro mezzo a diffondere coll’amor del sapere anche l’abitudine di leggere tra i frequentatori della scuola. Ebbero il mandato di preparare cotesto elenco alcuni benemeriti membri dell’Associazione italiana per l’educazione del popolo, che sono i signori cav. Giuseppe Sacchi, prof. Giuseppe Somasca, dott. Giammaria Maggi e Giorgio Giulini. Essi compirono l’opera con sollecitudine, e divulgarono l’elenco seguente che qui volentieri riproduciamo; e questa riproduzione potrà valere a far conoscere i titoli di opere che non sono tutte eccellentissime, e fra esse si tacciono di molte tuttavia migliori. Noi vogliamo ciò nonostante rife-