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§. XXIX.


Tanto su questo Pianeta ho io potuto raccogliere dalle lettere particolari, di cui mi hanno onorato gli Astronomi miei corrispondenti, dalle mie osservazioni, e in particolare dalla corrispondenza mensuale del Barone de Zach; intorno alla quale dirò ancor io col Sig. Gauss, che se per mezzo di essa non fossero state raccolte tutte le notizie appartenenti a questo fatto, se sparso ed eccitato non si fosse un generale interesse, pesare le ragioni, che hanno ridotto la natura del medesimo all’ultima verità; probabilmente sarebbe esso stato trattato con tiepidezza ed indifferenza, e pochi si sarebbero data la pena di ricercare il nuovo Astro, avendo gli stessi Padri dell’Astronomia dubitato della sua esistenza.


§. XXX.


Come io ebbi la sorte di scoprire il primo questo nuovo Pianeta, credetti di avere un pieno