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riderlo. Lungi intanto da noi le ipotesi e congetture, sì lontane dalla sobrietà astronomica. Aspettiamo che parlino le osservazioni, che parli Cerere stessa, che, come grandemente io spero, non tarderà molto a farci sapere qualche cosa di più preciso e sicuro per mezzo del grande interprete del Cielo Guglielmo Herschel.


§. XXV.


Il diametro apparente di questo Pianeta egli è un altro punto di questione. Picciolissimo com’è, e di rado ben terminato, difficile assai ne è la sua misura. Nelle prime mie osservazioni lo giudicai di sette secondi circa, misura certamente troppo grande. Quella stima fu da me fatta su le sole osservazioni dei 2, 3 e 4 Gennajo, allora appunto che avendo altra stella vicina ad osservare, era costretto a porre l’astro sotto il filo orizzontale al suo primo apparire nel campo del telescopio. L’aberrazione per tanto, a cui sono soggette le lenti negli estremi loro orli, dee a-