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§. XVIII.


Nell’Inghilterra, ed all’Osservatorio di Greenwich in particolare, il di cui Cielo, nella stagione in cui eravamo, suole essere generalmente avvolto in densa nebbia, sembrava, che non sì tosto si dovesse vedere. Niente di meno il Dottor Maskelyne, che siccome egli mi scrive in data dei 14 Novembre l’aveva inutilmente cercato cogli elementi di Burkardt, avendo ricevuti quelli di Gauss, giunse felicemente a trovarlo li 4 Febbrajo. Fu veduto in seguito dal Dottor Herschel, il quale, come prima esaminato aveva un gran tratto di Cielo, senza scoprirvi cosa alcuna; dubitava moltissimo, che inutili riuscite sarebbero tutte le ricerche, altro, secondo lui, essere non dovendo l’Astro in questione, che una delle tante Comete, delle quali è ripieno il Cielo. Delle osservazioni particolari di questo Astronomo, le quali debbono essere interessantissime, niente ancora è giunto a mia notizia. È stato similmente osservato in Glasgow dal Sig. Meikleam li 25 Febbrajo.