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già posto si era nel numerò delle Comete; ne mancò chi trattasse di chimeriche le mie osservazioni istesse: e senza un Giovine Geometra, pieno di talenti, e pieno di modestia, che ravvivò le quasi perdute speranze, forse da più di un Astronomo ne sarebbe stata per sempre abbandonata ogni maggiore ricerca. Questi si è il Dottor Gauss di Brunswich, il quale con sorprendente sagacità combinate avendo le mie osservazioni, dopo penosi complicatissimi calcoli, seppe in fine ricavarne un’ellissi, che mirabilmente rappresentandole, ispira la maggiore fiducia, e dà un nuovo altissimo grado di probabilità all’opinione, che la nuova Stella sia un vero Pianeta, la di cui orbita, secondo le leggi di Keplero giace tra Marte e Giove.


§. XI.


Tanto maggiormente dovevasi pregiare questa ellissi, quanto che essendo noi allora nella Ragione più contraria alle osservazioni celesti, era