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trovano differenze molto sensibili. Per quanto però picciole esse si siano unite al salto, che far si dee da Marte a Giove, non permisero, che si riguardasse sì fatta legge, che come una plausibile ingegnosa congettura. Noi non conosciamo l’ordine intero, e numero di tutti li Pianeti, nè è lecito da sette anelli delle Catena argomentare sulla disposizione, e numero degli altri, onde può essere composta, come saggiamente riflette il Dottor Seiffer1. Nell’Astronomia, considerata come scienza non si dee contare, che sui fatti. A questi conviene attenersi, nè mettere ad un fasullo le conclusioni analogiche colle dimostrazioni, ed osservazioni. Sono parole del Dott. Wurm riferite dal sovralodato Dottor Seiffer. Come però nel 1781 fu scoperto il nuovo Pianeta Herschel, e si trovò la sua distanza dal Sole assai conforme a questa legge, acquistò essa una mag-

  1. Nell’appendice (Zusätze) alla traduzione Tedesca, che si è compiaciuto fare del mio opuscolo Risultati ecc., della quale in altra mia memoria ne ho dato l’estratto.