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libro settimo 245

cia a combattere gli Efirii e i superbi Flegii, si devono intendere Efirii quei di Crannona, e Flegii quei di Gurtona».

«La città detta Dio non è situata sulla spiaggia del golfo Termeo alle radici dell’Olimpo, mi sibbene a circa sette stadii: e questa città ha vicino a sè un borgo detto Pimplea in cui visse Orfeo».

«Anticamente i profeti diedero opera anche alla musica».

«Dopo Dio trovasi il fiume Aliacmone che sbocca nel golfo Termeo e cominciando da questo fiume, la spiaggia del golfo che guarda al settentrione chiamasi Pieria sino al fiume Assio: lungo la quale spiaggia poi è situala Pidna detta ora Citrona. Appresso vengono le città di Metona e di Aloro; poi i fiumi Erigone e Ludia. Risalendo quest’ultimo fiume si naviga a Pella per lo spazio di centoventi stadii. Metone poi è distante da Pidna quaranta stadii, e settanta da Aloro. Pidna pertauto è una città della Pieria, ed Aloro della Bottiea. Nella pianura che sta dinanzi a Pidna, i Romani, avendo sconfitto Perseo, distrussero il regno de’ Macedoni; in quella che sta dinanzi a Metona accadde a Filippo di Aminta di perdere l’occhio destro per una treccia lanciata da una catapulta durante l’assedio di quella terra».

«La città di Pella, piccola da principio, fu ingrandita da Filippo, quivi allevato. Ha nelle sue vicinanze un lago da cui esce il fiume Ludia; e questo lago è empiuto da un ramo dell’Assio, la cui principale corrente attraversa il paese de1 Bottiei e l’Amfassitide, poi