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libro settimo 237

golfo Ionio. E dicono che l’Orestiade fosse un tempo abitata da Oreste fuggito dopo l’uccisione della madre, e ch’esso diede a quel paese il proprio suo nome, e fondovvi anche una città chiamandola Argo Orestica.

Alle nazioni predette meschiaronsi anche le Illiriche, quelle che trovansi nella parte meridionale delle montagne e al di sopra del golfo Ionio. Perocchè cominciandosi da Epidamno e da Apollonia fino ai monti Cerauni abitano i Bullioni, i Taulanzii, i Partini ed i Frigi1. D’intorno a que’ luoghi è anche la miniera d’argento di Damastio, presso alla quale i Perisadii (i quali si chiamano anche Enchelii e Sesarasii) stabilirono la loro signoria: poi sono colà i Lincisti, e i1 paese detto Deuriopo, la Pelagonia Tripolitide, gli Eordi, l’Elimeia e l’Eratira. Tutti questi paesi furono anticamente signoreggiati da principi sovrani; e fra questi sopra gli Enchelii dominarono i discendenti di Cadmo e di Armonia, e però quivi suole mostrarsi tuttora quanto si riferisce alle cose raccontate dalle favole intorno ad essi. Questi Enchelii dunque furono governati da principi non nativi di quel paese2. I Lincisti

  1. Il Casaubono corregge Brigi (Βρύγοι) in luogo di Frigi: e così anche il Coray tanto nel testo, quanto nella traduzione francese.
  2. Οὗτοι μὲν οὖν ὑπὸ ἰθαγενῶν ἤρχοντο. Così il testo del Silandro, e qualche autorevole manoscritto. Ma il Coray considerando che i discendenti di Cadmo non potevano essere detti principi nazionali preferisce la lezione οὐκ ὑπὸ κ.τ.λ. e traduce furono governati da principi d’origine straniera. Così anche il Falconer in una nota. A togliere poi ogni dubbio basta osservara che