Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
98 | della geografia di strabone |
affermarsi da alcuni che costui, venuto su quel di Crotone fondò il castello Crimisa, ed al di sopra di quello la città di Cona, dalla quale furono denominati i Coni di quella regione: e che alcuni spediti da lui ad Erica in Sicilia col troiano Egesto vi fondarono Egesta.
V’hanno poi in fra terra, Grumento, Vertina, Calasarna ed altri piccoli luoghi abitati, fino a Venosa ch’è una ragguardevol città. Ma e questa e le altre che s’incontrano dopo andando verso la Campania, io le credo Sannitiche. Al di sopra di Turi sono i luoghi detti la Tauriana.
Di schiatta Sannitica sono i Leucani: ma avendo in guerra superati quelli di Posidonio ed i loro alleati, ne occuparono le città. D’ordinario si governavano popolarmente; ma in tempo di guerra soleva eleggersi un re da coloro ai quali spettava l’elezione dei magistrati. Ora poi sono Romani.
Il restante della spiaggia fino allo stretto di Sicilia è occupato dai Brezii per lo spazio di mille e trecento stadii. Antioco nel suo libro intorno all’Italia dice che quella fu la regione chiamata con questo nome, e che di quella egli scrive; ma che da prima denominavasi Enotria. Le assegna poi dalla parte del mar Tirreno quel medesimo confine che noi assegnammo al paese dei Brezii, cioè il fiume Lao; e verso lo stretto di Sicilia il territorio di Metaponto1. Il paese Tarentino poi contigno al Metapontino lo considera come fuor dell’Italia, nominandolo Iapigia. Risalendo a tempi più anti-
- ↑ Torre di Mare.