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una volta per dare agli amici una prova della sua opulenza si fece condur sopra un carro a traverso ad una pianura, gettando da una parte e dall’altra monete d’oro e d’argento, che quelli1 poi raccoglievano andandogli dietro.


CAPO III.


La Gallia lionese e la belgica. — Fiumi che discendono dalle Alpi; e popoli limitati dal Doubs e dalla Saona. — Del Reno e dei popoli abitanti lungo le sue rive. — Altre popolazioni, e foresta di Ardenna. — La Senna. Città de’ Parisii. — Popoli Belgici. — Dei Veneti e delle loro guerre contro Cesare.


Dopo la parte aquitana e la narbonese seguita quella che stendesi lungo tutto il Reno ed il Rodano, dalle sorgenti di questo fiume sino a Lugduno, e di quivi sino al Ligeri. Le parti superiori di questa regione, dalle sorgenti dei due fiumi predetti, il Reno ed il Rodano, fin quasi alla metà della pianura, sono soggette a Lugduno; le rimanenti, comprese anche quelle situate lungo l’Oceano, sono sottoposte a quella parte di Gallia che ai Belgi si attribuisce. Noi preferiamo di dare insieme la descrizione d’entrambe queste due parti.

Lugduno fabbricata sopra un colle presso al confluente dell’Arari e del Rodano è soggetta ai Romani. È questa la città più popolata di tutte le altre nelle Gallie, fuor solamente Narbona; perocchè se ne val-

  1. Quelli. Gli amici: ma è probabile che invece di τοῖς φίλοις debba leggersi con Posidonio τοῖς ὄχλοις la moltitudine.