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fine della spedizione di Bruto. Più addentro ne sono parecchi altri paralleli ai già detti.

Gli ultimi abitanti della Lusitania sono gli Artabri posti verso quel promontorio che chiamasi Nerio1, il quale è tutto insieme il fine del fianco occidentale e di quello a settentrione. Intorno a questo promontorio abitano popoli celtici di una stessa origine con quelli che stanno lungo l’Ana. Perocchè si dice che costoro ed i Turdoli avendo fatta una spedizione in que’ luoghì, passato il fiume Limeo, vennero in discordia fra loro, e dopo un combattimento nel quale fu morto il condottiero dei Celti, questi rimasero colà intorno dispersi; d’onde poi il fiume fu denominato Lete2.

Hanno questi Artabri frequenti città dentro un seno di mare, che dai naviganti soliti a frequentare que’ luoghi vien detto porto degli Artabri. I moderni poi chiamauo Arotrebi gli Artabri.

Circa trenta nazioni occupano il paese ch’è fra costoro ed il Tago. E sebbene il terreno sia ferace così di frutti come di pecore, e vi abbondino l’oro e l’argento ed altre consimili produzioni, nondimeno le più di quelle nazioni, negligentando quello che il suolo potrebbe somministrare, consumavano in ladronecci ed in guerra continua la vita, talvolta fra loro medesimi, talvolta coi confinanti, oltrepassando il Tago: infino a tanto che i Romani non li fecero cessare

  1. Capo Finisterre.
  2. Lete. Forse perchè obbliarono di ritornare alla patria? O perchè vinti furono quivi in certo modo obbliati essi medesimi?