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libro secondo 279

quelle che stanno proprio fra’ monti, come a dire i Paropamisadi, e parecchie tribù di Parti, di Medi, di Armeni e di Cilicj, oltre ai Licaoni1 e Pisidj.

Dopo questi popoli montanari vengono i paesi al di là del Tauro. Prima fra questi è l’India, nazione grandissima e felicissima fra tutte l’altre, la quale finisce al mare d’oriente ed alla sponda meridionale dell’Atlantico. Nella parte più meridionale del mare giace rimpetto all’India l’isola di Taprobana, non minore della Britannia2. Dopo l’India chi si volge all’occidente ha dalla destra i monti, ed entra in un paese disagiatamente abitato, a motivo della sua sterilità, da uomini

  1. Strabone ha nominati già i Licaoni fra i popoli assolutamente al di qua del Tauro, sicchè pare che non dovrebbero trovarsi fra quelli che abitano dentro ai monti. Il Siebenkees crede che debba forse leggersi Cataoni; e gli edit. franc. osservano che questa congettura non è senza fondamento, guardando a ciò che Strabone stesso dice nel lib. xii. – I Paropamisadi sono gli abitanti del Paropamiso o delle montagne che dividono la Battriana dall’India. – I Parti o Partieni occupavano i monti al nord del moderno Korazan. - Sotto il nome di Medi comprende qui Strabone i varii popoli che abitavano i paesi montuosi da quello de’ Partieni fino all’Armenia. – I Cilicj abitavano l’Aladulia. – I Licaoni montanari occupavano le montagne che disgiungono il Kerman dall’Ichtiili. – I Pisidj il paese di Hamid. (G.)
  2. Taprobana è l’isola di Ceilan. Il confronto che fa Strabone fra quest’isola e l’Inghilterra è assurdo: egli avea misurato il fianco più piccolo dell’Inghilterra, credendolo invece il più lungo; oltre di che gli stadii coi quali erasi misurata l’Inghilterra erano stadii grandi di 700 al grado, mentre nel misurare Taprobana eransi adoperati gli stadii piccoli di 1111 1⁄9. (G.)