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276 | della geografia di strabone |
Celtica stanno le altre parti d’Europa verso l’oriente, le quali sono divise in due dall’Istro1. Questo fiume poi scorre dal ponente ai paesi orientali ed al Ponto Eussino, lasciandosi a mano manca tutta la Germania, la quale comincia dal Reno, e tutta la Getica2, non meno che i paesi dei Tirigeti, dei Bastarni, dei Sauromati, sino al fiume Tanai ed alla palude Meotide; a mano sinistra la Tracia tuttaquanta e l’Illiria e la Macedonia, ed all’ultimo tutta l’Ellade.
Vicino all’Europa giacciono poi quelle isole che già dicemmo; fuori delle Colonne, Gadi, le Cassiteridi e le Britanniche; dentro di quelle le Gimnesie ed altre isolette de’ Fenici, quelle de’ Marsigliesi e dei Liguri, e quelle che stan dinanzi all’Italia fino alle isole d’Eolo ed alla Sicilia; e quante se ne trovano intorno all’Epiro ed all’Ellade fino alla Macedonia ed al Chersoneso di Tracia3.
Partendosi quindi dal Tanai e dalla Meotide trovansi tosto le parti dell’Asia al di qua del Tauro, e congiunte con quelle via via anche le parti al di là di
- ↑ Il Danubio.
- ↑ La Moldavia. – I Tirigeti occupavano le rive del Tira oggidì chiamato Dniester. – I Bastarni abitavano l’Ukrania. – I Sarmati o Sauromati si stendevano dalle sponde del Tanai o Don fino al mare d’Azof anticamente detto palude Meotide. (G.)
- ↑ Cioè tutte le isole dell’Arcipelago da Corfù sino allo stretto dei Dardanelli.
Il mare Ausonio, detto poi di Sicilia, bagnava le parti meridionali dell’Italia. - Quel d’Adria è lo stesso che il golfo di Venezia. (G.)