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8 | della geografia di strabone |
Ed anche altrove dimostra che l’oceano cinge all’intorno la terra, quando così parla appo lui Giunone:
. . . . . . . . . . Dell’alma terra
Ai fini estremi a visitar men vado
L’antica Teti e l’Ocean, de’ Numi
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perocchè viene a dire con queste parole che a tutte l’estremità si congiunge l’oceano: e le estremità costituiscono la circonferenza. E nella Oplopea2 colloca l’oceano in cerchio intorno alla circonferenza dello scudo di Achille.
Avvi poi una prova del suo amore d’istruirsi anche nel non avere ignorato il flusso e riflusso dell’oceano, dacchè lo chiamò rifluente; e quando afferma che Cariddi assorbe il mare, soggiunge:
Tre fiate il rigetta, e tre nel giorno
L’assorbe orribilmente3.
- ↑ Il., lib. xiv, 200.
- ↑ Così chiamano il lib. xviii dell’Iliade, nel quale Omero descrive la fabbricazione delle armi d’Achille: da ὅπλος arme, e da ποιέω fare.
- ↑ Odiss., lib. xii, 105