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de’ manoscritti principali, e delle edizioni che si posseggono.» E giusta è la loro asserzione; ma quegli egregj uomini recar non poterono ad effetto questo desiderio per quelle ragioni ch’essi soggiungono. Tocca ora a me giovarmi del sano consiglio, e supplire in ogni parte alla mancanza, mercè di quei dotti e scelti lavori che per buona ventura nel frattempo dati vennero in luce.

E prima ho pregato il cavalier Mustoxidi a voltarmi dal greco i Prolegomeni che Adamanzio Coray prepose al suo Strabone pubblicato in Parigi nel 1815 in quattro volumi in 8.°. Il traduttore ha corredato questi Prolegomeni di molte Note, nelle quali spesso discostandosi dalle opinioni del suo esimio connazionale ed amico, viene a di-