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30 | c. sallustio crispo |
ben appurata la deposizione di Tarquinio; doversi costui carcerare, nè più concedergli udienza finchè l’autore non disveli di così grave menzogna. Fu da alcuni creduta quella una trama di Publio Autronio, che col nominar Crasso sperò all’ombra della di lui potenza ritrar dal pericolo i suoi supposti compagni. Altri diceano Tarquinio suscitato da Cicerone, affinchè Crasso non imprendendo a difendere com’egli soleva i cattivi, la Repubblica non perturbasse. Io poscia udii Crasso stesso pubblicamente dolersi di Cicerone, che un tanto misfatto gli avesse apposto.
XLIX
È certissimo però, che Quinto Catulo e Gneo Pisone in quel tempo adoprarono e credito e preghi e promesse per indur Cicerone a far dagli Allobrogi, o da altro delatore, falsamente accusar Cajo Cesare; ma il tutto fu invano. Odiavanlo sommamente entrambi: Pisone, perchè era stato da lui convinto di concussione, nella condanna di un Transpadano iniquamente giustiziato; Catulo, perchè e per lunga età e per massimi onori maggiore di Cesare, aveva pure a concorrenza perduto il pontificato rapitogli da quel giovinetto. Opportuna parea l’occasione di calunniarlo, essendo Cesare per le private liberalità e per le pubbliche magnificenze oppresso dai debiti. Ma nulla potendo essi per via del Console, ad uno ad uno i Senatori aggiravano; e combinando ed accrescendo le cose da Volturcio e dagli Allobrogi palesate, o supposte, tant’odio contro a Cesare suscitarono, che alcuni Cavalieri Romani posti armati alla guardia del tempio della Concordia, spinti o dal grave pericolo o da altezza d’animo ad ostentare il loro amor per la patria, colle spade minacciarono Cesare all’uscir dal Senato.
L.
Mentre ai Legati Allobrogi, ed a Tito Volturcio, verificate le loro deposizioni, dal Senato si accordavano i premj dovuti; i liberti, ed alcuni clienti di Lentulo per diversi mezzi ne’ sobborghi instigavano gli operai e gli schiavi, a trarlo di prigione: altri cercavano dei capi-popolo avvezzi per mercede a far nascer tumulti. Cetego poi per via d’emissarj incoraggiva la famiglia ed i liberti suoi, gente scelta, e addestrata a violenze, e sollecitavali a stringersi insieme, e farsi al di lui carcere strada con le armi. Seppelo il Console, e disposti i presidj, come la cosa e