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48 DELLA CONDIZIONE GIURIDICA

sessi trovansi chiaramente professate. Voglionsi qui citare fra gli altri passi quello in cui vien descritto il caritatevole giudizio di Gesù Cristo rispetto all'adultera1, giudizio che implicava un aperto biasimo alla ingiusta differenza fra l'eccessivo rigore della legislazione mosaica nel punire l'adulterio delle donne, e la piena impunità che essa accordava all'adulterio degli uomini. E quegli altri passi in cui al ripudio della moglie vien contrapposta l'indissolubilità del matrimonio2, alla sensualità dell'affetto maritale, vien sostituito un amore puro e disinteressato3, ed alla preferenza di un sesso sull'altro non viene dato maggior valore che a quella di una nazione sull'altra o dei liberi sugli schiavi4.

A queste premesse consegnate nei testi fondamentali della fede cristiana corrisposero, come dianzi dicevo, gli insegnamenti dei Padri della Chiesa. Osserva benissimo il Gide5 che la stessa quantità degli scritti concernenti le donne nelle opere dei Santi Padri dimostra l'alto concetto che essi nudrivano della missione etica e sociale del sesso femminile. San Gerolamo dedica a donne cinquanta delle sue lettere teologiche, e a Paola e ad Eustochia non pochi libri della Volgata, le spiegazioni dei Salmi a Principia, il trattato contro i Montanisti a Marcella; Tertulliano prima di lui aveva scritto De cultu foeminarum, ad uxoremsuam6. Sant'Ambrogio aveva per sua consigliera la sorella Marcellina. San Gregorio Nazianzeno esalta l'importanza della buona educazione delle donne

  1. San Giovanni, VIII, 11.
  2. S. Math., 19, 9; S. Luca, 16, 18; S. Marco, 10, 12.
  3. S. Paolo, ep. ad Ephes., V, 25.
  4. S. Paolo, ep. ad Galat., III, 28.
  5. Op. cit., p. 201
  6. Sarebbe ingiusto l'opporre ai nobili concetti di Tertulliano nel libro ad uxorem ciò che egli scrive contro le donne nell'altro libro dell'Ornamento delle donne, in cui egli stigmatizza acerbamente la femminile vanità e fa rimprovero alle doune di essere state causa prima dell'umana perdizione e della morte espiatoria dell'Uomo-Dio.