rani1, trattando in generale della donna, propugna la tesi della missione famigliare di questa, e della necessità di educarla in ordine alla medesima. — Idee consimili propugna l'Anserini2, pel quale: «la vera destinazione della donna è di essere non già eguale, ma compagna dell'uomo, capace di dividere i suoi pensieri, come i suoi godimenti, di aiutarlo e consolarlo in ogni circostanza», la sua sfera è la sfera domestica e benefica3, fuori della famiglia le donne sono fatte per istruire e per beneficare4, e per adempire la loro missione nella famiglia e nella società le donne hanno bisogno di una grande istruzione, essendo per natura idonee ai più elevati studi5. — La mia brava compatriota, Maria Mozzoni, dai cui scritti traspaiono insieme la femminile benevolenza, e la franchezza lombarda, ammette anch'essa la differenza di potenza e di attitudini nei due sessi6, e specialmente nel campo morale ripone la femminile superiorità7; attribuisce anch'essa il principale magistero della donna all'amore, che la rende ammiratrice del grande e del bello, e facile al sagrificio8. La signora Mozzoni non si propose di svolgere principalmente il tema della missione famigliare della donna, dichiara però di voler questa «religiosa per sentimento
- ↑ Ugo Sorani, La Donna (P. I, Roma 1873; P. II, Firenze 1876), La famiglia e la donna (Firenze 1876).
- ↑ Saggio sulla istruzione materna, di Alessandro Anserini, aggiunto alle Madri di uomini celebri (v. sopra, p. 149 in n.).
- ↑ Ib., p. 278.
- ↑ Ib., p. 299, 366.
- ↑ Ib, p. 267.
- ↑ La donna (v. sopra p. 247, n. 5), p. 99, 120; però a p. 117 attribuisce tutta quanta alla educazione la femminile inferiorità nel campo intellettuale. A buon diritto, e con ottime ragioni la Mozzoni censura la soverchia facilità di alcuni scrittori nello stabilire classificazioni, che ella dice sostenute in buona parte piuttosto dalla poesia e dalla immaginazione che dalla osservazione (Ib., p. 182, 184).
- ↑ Ib., p. 136.
- ↑ Ib., p. 126.