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PREFAZIONE 7

generale, sino a porre e svolgere tutta quanta la quistione della missione sociale, e della condizione giuridica del sesso femminile. Parmi opera doverosa e meritoria per ogni assiduo cultore della scienza del diritto e della società, far conoscere al pubblico come egli pensi, e perchè, intorno alle più importanti quistioni di quella scienza, e specialmente intorno alle quistioni che hanno già cominciato ad essere portate in pubblico, a fermare cioè l’attenzione di ogni persona fornita appena degli ordinari lumi della coscienza e della esperienza. E più ancora parmi utile il mettere innanzi a chiunque ami l’esatto sapere, e il ragionare a proposito, il vero stato delle cose e delle opinioni intorno al subbietto di cui si disputa, e in particolare il fargli discernere ciò che in una quistione agitata contemporaneamente presso nazioni differenti per indole e per tradizioni, si convenga propriamente alla nazione italiana, da ciò che soltanto di altre si possa dire, o che si risolva in un cosmopolitismo astratto e impraticabile. Per tali ragioni e con tale intendimento io mi accinsi ad una seconda edizione del surricordato mio libro. In quale rapporto però la nuova edizione si debba trovare colla precedente, ognuno può comprendere facilmente da sé, almeno dal lato negativo. Da quindici anni a questa parte la copia dei fatti raccolti e degli studi e delle dottrine accumulate intorno alla quistione femminile, è diventata tale, che alla nuova edizione dell’opera mia dovetti essere mosso precipuamente dall’ovvio riflesso che i libri invecchiano come gli uomini, e che al volgere di brevi periodi di tempo, non vi ha subbietto scientifico, il quale non