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atto terzo | 351 |
SCENA VIII.
Ronca, Gramigna, Vignarolo.
Ronca. Che volete da me, missere?
Gramigna. Che me traes esta curba alla marina.
Ronca. La potarò dove volete, purché mi paghiate.
Gramigna. Toma medio real.
Ronca. Non vo’ men d’un carlino, se volete che la porti in testa; ma se mi date meno, la portare rotolando a vostro risico.
Gramigna. Tracia como quieres.
Ronca. La porterò rotolando.
Gramigna. Camina, ché io vendré atrás.
Vignarolo. (O povero vignarolo, quanto era meglio per te star alla villa nella tua forma che voler trasformarti in altro!).