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330 | lo astrologo |
Gramigna. (Quei panni ti faranno trionfar per molti giorni).
Albumazzar. ... la terra coperta di lini bianchi e sottili; ...
Gramigna. (Per camiscie, fazzoletti, calzette e pedali).
Albumazzar. ... un altar nel mezzo della camera, con vasi d’argento, bacili, bocali, candellieri e turribuli; e se vi fossero alcuni vasi d’oro non saria male, per la fratellanza che ave il Sol con la Luna e per piú onorarla: ...
Gramigna. (Vuol che ci bastino per molti mesi ancora).
Albumazzar. ... ché con tal bianchezza e puritá si allettano li influssi lunari, perché questo apparecchio si fa per la Luna. ...
Gramigna. (Anzi per noi, ché ci alletteranno e provocheranno piú che il Sole e la Luna).
Albumazzar. ... Bisognano ancor per lo sacrificio e per certe altre ceremonie animali bianchi lunari, come una vitella di latte ma tutta bianca, ma se pur avesse qualche macchia piccola, non importa: ...
Gramigna. (E ancorché fosse tutta nera, pur ce la mangiaremo, non dubitate).
Albumazzar. ... cosí alcuni capponi, piccioni e vini bianchi per spruzzar sul foco, come chiarelli, grechi, vernacce, e quanto piú vecchio e brillante tanto migliore, e con quanta maggior abbondanza tanto l’opra sará piú agevole a riuscire: che in queste cose «chi piú spende manco spende», e «se non si fa oggi non si fa in cento anni», perché è la massima congiunzione di pianeti.
Gramigna. (Oh che sia benedetto un tal astrologo! ché senza buoni vini il banchetto non poteva riuscire bene; e carichi di robbe e di cibi ci partiremo da Napoli allegramente).
Pandolfo. Come farò che non ho tanti drappi in casa né tanti argenti?
Albumazzar. Potrete tôrgli in prestito, ché serviranno solo per quattro ore e si potranno restituire a’ padroni subito subito. E se vi fossero alcune provature bianche e fresche e altri frutti bianchi, pur sarebbono a proposito.
Gramigna. (E ci vuol l’acconciabocca ancora).
Pandolfo. Tutto si ará.