Pagina:Della Porta - Le commedie I.djvu/270

260 la fantesca

ziale. Che ho a far io con gli umori tuoi o con gli amori di Essandro?).

Speziale. Vorrei saper da te, vuoi o non vuoi farti questo rimedio?

Morfeo. Vorrei saper da te, vuoi o non vuoi partirti di qua?

Speziale. Non accostarti, ché giuro passarti questo alla trippa.

Panurgo. Di grazia, vattene.

Speziale. Non me n’andrò senza vendetta: almeno, gli spezzare questo pignatino in testa e gli butterò il brodo in faccia.

Morfeo. Ah, poltron asino, che m’hai cieco! se ti giungo!