Pagina:Della Nuova Istoria.djvu/323

Olimpio come autore delle calamitadi sorvenute alla repubblica, tanto insisterono che fu rimosso dal suo posto, ed egli paventando maggior disgrazia si trasferì colla fuga nella Dalmazia. Onorio, diligentissimo nel procurare che nulla di spettante al fisco detratto fosse, mandato a Roma Attalo prefetto della città, mette in luogo di lui e cogli stessi ordini Demetrio. Fatti di più molti cambiamenti, così nelle magistrature come nel resto, privandone i possessori per conferirle a nuovi personaggi, prepose anche Generido alle Dalmatine truppe aggiugnendogli la soprantendenza di tutte quelle sparte nella Pannonia superiore, nelle Noriche e Retiche regioni e ne' presidj infino alle Alpi. Questo Generido, quantunque barbaro, contratto area dalla natura eccellenti disposizioni ad ogni virtù ed abbonamento sommo all'avarizia. Fedele inoltre ai paterni riti non volea in conto alcuno rinunziare al culto degli Idoli, al promulgarsi per tanto la sovrana legge proibente il comparire nella reggia a qualunque milite non seguace della cristiana religione, egli avendo in que' dì la capitananza delle truppe Romane, scintosi il militare cingolo ritirossi in sua casa. Laonde ammonito dal principe che magistrato essendo intervenir dovea alla reggia, e prendervi regolarmente il suo posto, risponderli essere da legge vietato il cingere la spada o il ritenere magistrature a chiunque non professasse cristiani dogmi. Soggiuntogli dal principe esistere di fatto l'ordine, ma riguardare altri non lui, il quale sofferto avea tanti disagj a pro della repubblica; egli replicava che non accetterebbe giammai l'ingiuriosa o-