anche questi a secondarne i consigli dannosi alla repubblica. Fatti così turpi regolamenti, allorchè vide Alarico propenso a sedizioni ed alla disubbidienza delle leggi (perchè non iscelto a duce supremo delle milizie, lasciatigli que’ soli barbari da Teodosio ricevuti quando seco distrutto avea la Eugeniana tirannide), in segreto lo avvisa che se inoltrasse co’ suoi barbari, o con altre collettizie truppe raccolte da varie genti, renderebbesi di leggieri padrone della Grecia intera. Alarico avvalorato da tali detti abbandona la Tracia e messo piede nella Macedonia e nella Tessaglia sperpera quanto aveavi di mezzo1. Avvicinatosi quindi vie più alle Termopili manda occultamente annunziando il suo arrivo al proconsolo Antioco ed a Geronzio prefetto della guernigione postavi a difesa. Questi ritiratosi col presidio libera da impedimenti il passo nella Grecia ai barbari, che lo valicano guastando a bell’agio le campagne e sfolgorando affatto le cittadi. Uccidonvi eziandio il sesso virile arrivato alla pubertà, e menan via in frotte, quasi conquistata preda, e fanciulli e donne col rimanente bottino. Tutta la Beozia di parità ed il resto delle Greche popolazioni, ovunque i barbari penetrarono dopo l’ingresso dalle Termopili, giaceansi avvilite, e da quell’ora insino ad oggi presentano agli occhi degli osservatori il sofferto disastro. I soli Tebani andarono da sì gravi mali esenti così per le fortificazioni della città loro, come perché Alarico, sollecitar
- ↑ Toccando pur egli qualche strage. V. Socr., lib. vii, della St. Eccl., cap. 10.