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anzi, se alcuno ti promise alcuna cosa e non te l’attende, non istà bene che tu dichi; — Voi, mi mancaste della vostra fede: salvo se tu non fossi costretto da alcuna necessità per salvezza del tuo onore a così dire: — ma se egli ti arà ingannato, dirai: — Voi non vi ricordaste di così fare: e se egli non se ne ricordò dirai piuttosto: — Voi non poteste, o non vi tornò a mente; che: voi vi dimenticaste, o voi non vi curaste di attenermi la promessa: — perciocchè queste sì fatte parole hanno alcuna puntura, e alcun veneno di doglienza e di villania; sicchè coloro, che costumano di spesse volte dire cotali motti, sono riputati persone aspere e ruvide; e così è fuggito il loro consorzio, come si fugge di rimescolarsi tra’ pruni ẹ tra’ triboli.

Cap. XXIII. Altre osservazioni circa il favellare. Non si parli prima che si sia ben concepito il soggetto del discorso. Come si debba regolare la voce. Le parole sieno ben ordinate. Non si usin forme di dire pompose: non basse, e plebee: la maniera di pronunziare sia con dolcezza convenevole.

116. E perchè io ho conosciute di quelle persone che hanno una cattiva usanza e spiacevole; cioè che così sono vogliosi e golosi di dire, che non prendono il sentimento, ma lo trapassano e corrongli dinanzi a guisa di veltro che non assanni; perciò non mi guarderò io di dirti quello che potrebbe parer sover-