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70. E queste parole di signoria e di servitù, e le altre a queste somiglianti, come io di sopra ti dissi, hanno perduta gran parte della loro amarezza; e siccome alcune erbe nell’acqua, si sono quasi macerate e rammorbidite dimorando nelle bocche degli uomini; sicchè non si deono abbominare come alcuni rustici e zotichi fanno; i quali vorrebbon, che altri cominciasse le lettere che si scrivono agli imperadori ed ai re, a questo modo; cioè: — Se tu, e tuoi figliuoli siate sani, bene sta; anch’io son sano: — affermando che cotale era il principio delle lettere de’ latini uomini scriventi al comune loro di Roma: alla ragion de’ quali chi andasse dietro, si ricondurrebbe passo passo il secolo a vivere di ghiande. Sono da osservare eziandio in queste cirimonie debite alcuni ammaestramenti, acciocchè altri non paia nè vano, nè superbo.

74. E prima, si dee aver riguardo al paese dove l’uom vive; perciocchè ogni usanza non è buona in ogni paese; e forse quello che s’usa per li Napoletani, la città de’ quali è abbondevole di uomini di gran legnaggio e di baroni d’alto affare, non si confarebbe per avventura nè a’ Lucchesi, nè a’ Fiorentini, i quali per lo più sono mercatanti e semplici gentiluomini, senza aver fra loro nè principi, nè marchesi, nè barone alcuno. Sicchè le maniere di Napoli signorili e pompose tras-