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Chiunque comincia fa così, ed anche Michelagnolo dipinse a principio dei fantocci. Tu sentirai che io ho avuto licenza, e che io vo a Roma: non ti sollevi questo avviso, chè io non partirò fino a settembre; e quando io bene mi partissi, vostro padre vuole che voi vi siate cósti tutta state; e lascia essere a me Vostro procuratore e specialmente tuo. Raccomandami a messer Stefano, e digli che mi mandi le sue composizioni. Di Venezia, alli 30 di marzo 1549. L’Arcivescovo tuo zio.
LETTERA II. AL MEDESIMO L’ambizione è nome posto a un vizio; e chiamasi ambizioso colui che è vano e che passa i termini in desiderare onore o laude o dignità, e perchè rade volte si trova chi procuri temperatamente gli onori e la gloria, pare che una certa negligenza degli uomini non si sia posta a trovar nome a quello che si vede di rado o forse non mai perfettamente, che è la debita cura e il desiderio di dignità e di laude; talchè quello che sarebbe virtù è nominato col vocabolo vizio, e chiamasi ambizione la giusta cura di acquistar