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distinguere che cosa è favella, e che cosa è favellare toscano e latino. Perchè il più della gente non è atta a immaginare la cosa, se non mediante il vocabolo, il quale, come io ho detto, noi non abbiamo, nè gli antichi Romani lo ebbero, per quanto mi sovviene. Perlochè acciò che voi meglio intendiate, conviene che noi ricorriamo a’ Greci, ed essi ne sovverranno del loro vocabolo, che è ελληνίζειν. Quella differenza dunque che è fra φθέγγεσθαι ed ελληνίζειν, quella ne piu ne meno è fra parlare e parlare toscano o francese, o d’altro particolare linguaggio. Favella è adunque quando alcuno espone il suo concetto con voce articolata: e linguaggio è quando alcuno espone il suo concetto con vocé articolata così: cioè con una forma, e un modo certo e fermo però che molti sono coloro che favellano, ed espongono il sentimento degli animi loro senza alcuna certa forma: come noi sentiamo alle volte le schiave d’Etiopia e d’ Africa, le quali hanno dimenticato il loro linguaggio del tutto, e il nostro non hanno ancor bene appreso, la favella delle quali è difforme è incostante, e senza alcuna norma. Sentiamo ancora molti de’nostri cittadini tornar dai traffichi loro fuori di Toscana con le favelle imbastardite e mescolate sì, che elle non sono nè quelle che essi ne portarono di qua, nè quelle che essi trovarono