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ISTRUZIONE
AL CARD. CARLO CARAFFA per trattare col re cattolico Filippo secondo sopra il negozio della pace col re cristianissimo Enrico secondo SCRITTA IN PERSONA DI PAPA PAOLO IV. Molte cose, figliuolo carissimo, ci confortano a sperar buon fine di questo santo negozio della pace al quale con la benedizione di Dio e nostra vi abbiamo destinato. Primieramente che non si può domandare dagli uomini alcun bene, che più volentieri ci debba esser donato dalla Divina Maestà di questo; il quale non è altro che carità ed amore; nè per altro mandò il Figliuolo suo in terra, che per riconciliare con esso lei l’umana generazione e tra noi metter pace: laonde non solamente con gran mistero fu dagli angeli annunciata nel suo nascimento la pace; ma il medesimo Salvator nostro nel principio della sua predicazione, come fine ultimo e beatitudine, la pace propose e commendò. E siccome dipoi ammaestrando i suoi discepoli ordinò, che per tutto fosse da loro la pace divulgata; così