Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
da’ nocivi animali, e dagli uomini alle fiere somiglianti difendersi. Per la qual cosa ne’ primi tempi erano materiali, ma poco appresso, deposta la rozzezza, ed un poco rassicurati, e già di salvatichi fatti cittadini, si diedero a procacciare eziandio molti degli agi, e delle opportunità, e molti sostentamenti, che l’umana fragilità per suo sostegno richiede; e in processo di tempo ora una ed ora un’altra arte trovando, e la loro rustichezza in dolci e mansueti costumi trasformando, ebbero le città, qual più e qual meno, secondo la perfezione e il difetto di ciascuna compiutamente fornite di tuttociò, che a contenta e lieta ed onesta vita è richiesto. Per la qual cosa chiaramente comprender si dee, che quelle primiere comunanze furono fatte allora per cagione di viver solamente, ma ora compiute città divenute sono per cagione di viver bene e felicemente; e come interviene di tutte le arti, perciocchè niuna ne fu mai insieme trovata e fornita; così è di questa nobile dottrina de’ reggimenti delle città maestra avvenuto, che ella dalle prime rustiche genti origine avendo, e perciò rozza nascendo e povera, è poi stata dal tempo e dagli artefici medesimi di lei ora in questa parte, ed ora in quell’altra formata, e intanto arricchita ed ornata, che conciossiacosachè molte nobili arti, che di so*14