Pagina:Della Casa - Opere varie, 1855.djvu/248

per mirare le bellezze del cielo non hanno gli uomini intera conoscenza di Dio, ma solamente prendono alcuno argomento, quale debba esser colui, che in sì nobile magione alberghi: così nè più nè meno, perciocchè alcuno veduto abbia la bellezza di questo sito, alla quale niuna cosa pari nè simigliante fecero, nè far potrebbero giammai le mani degli uomini, non perciò ha colui perfetta cognizione della vostra città, ma solamente alcun picciolo indizio prende, quali sieno gli abitatori di sì maraviglioso albergo. Ma perciocchè a niuno segnale si riconoscono le vere commendazioni, e le false lusinghe l’una dall’altra, se non col testimonio delle virtuose opere; acciocchè le laudi mie non abbiano somiglianza di lusinghe, nè mi possa alcuno riprendere, perciocchè io dica le vostre lodi, e non narri le vostre virtù, mi piace di raccontarne quella parte, che per me si potrà: quantunque esse in grandissima abbondanza più atte sieno ad essere versate, che ad esser conte o misurate da me. Per niuna cagione si crede, che quelle prime genti, che negli antichi secoli vivevano disperse e vagabonde, si raccogliessero insieme, nè ad altro fine ristrignessero la loro selvaggia licenza sotto alcuna civile usanza, che per procurare salvezza e scampo alla vita loro; acciocchè cosi adunati più agevolmente potessero dalle tempeste, e