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ORAZIONE TERZA DELLE LODI DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA DI VENEZIA ALLA NOBILTA’ VENEZIANA

Niuna cosa odono gli uomini più piacevole, che le lodi loro, ed or volesse Iddio, che le nostre orecchie così avessero naturalmente potere di conoscere le vere lodi dalle false, come elle hanno virtù di discernere le accordate voci dalle discordi; perciocchè veramente beato colui, alla cui anima il vero suono perviene di soave concento. Ma noi non abbiamo questa conoscenza; e come l’altre cose care e preziose sogliono essere spesse volte da alcuno falsificate e scambiate per inganno, così interviene di queste due similmente. Perciocchè le lusinghe e quella, che molti chiamano adulazione, sotto specie di vera laude le sue menzogne di dolcissimo veleno spargendo, con vana lingua e bugiarda diletta gli orecchi degli sciocchi. E comechè questa pestilenza abbia in diversi modi il mondo corrotto, in questo è ella sommamente odiosa e molesta che ella rende lenti