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miserabil fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati, e quanto era in lui, uccisi; raffigurate in lui la sozza e mortifera faccia della orribile monarchia, che io vi ho colle mie parole dipinta, e dinanzi agli occhi posta. Tali sono le sue amicizie, Serenissimo Principe. Ed i suoi parentadi, quali e come fatti? bruttarsi le mani nel sangue dell’avolo e de’ suoi nipoti, ed il suocero di sua figliuola ucciso gettare a’ cani, e la sua stessa progenie innocente cacciar di stato, sono le sue tenere e parentevoli carezze. Non sa questa republica, come la nobile isola d’Inghilterra sia divisa e ribellata da santa Chiesa, e la cagione, e perchè? o posso io ingannarla in ciò con favole finte? E se lo imperadore fu di ció materia e cagione, come voi sapete che fu, perchè ha egli poi la chiesa di Dio lasciata debole e monca in guerra, ed in discordia, ed esso con quello scismatico re ha pace, ed amistà, e lega? Fra Martino Lutero, privato e semplice fraticello, commosse alcune persone materiali e idiote in Alemagna ad eresia. Chi è stato poi in quella picciola nascenza quasi venenosa unghia, o chi l’ ha inasprita, e putrefatta, ed a pestifera mortalità ridotta, altri che l’imperadore, per dividere e partire le spirituali forze di santa Chiesa, e le temporali di Alemagna, e divise e indebolite insieme amendue occuparle ed