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pugnando a ciò la natura delle cose, la quale come fra ’l lupo e gli armenti, così nè più nè meno fra l’imperio e gli stati franchi, con infallibile, e perpetua legge ha eterna dissensione e nimistà ordinata, e siccome egli a questa legge diligentemente ubbidisce, in dar briga ed in muover guerra a ciascuno senza mai aver posa nè quiete per sè, e senza mai sostenere, che altri n’abbia; come voi trascorrendo tutta la sua età di parte in parte, e di tempo in tempo di lei rammentandovi, troverete lui con sommo studio aver fatto; così non dobbiamo contrastare ai precetti della natura, anzi ci dobbiamo noi apparecchiare alla difesa ed alla guardia della nostra antica e perpetua libertà, ed alla custodia di questo elettissimo gregge commesso da Dio onnipotente alla cura di Vostra Sercnità. Il soverchio amore di pace e di riposo genera e partorisce la lentezza, dalla quale poi tacitamente in processo di tempo nasce la misera ed abbominevole servitù; la quale se voi a morte odiate, come certo fate, odiate prima la femminil pigrizia, e da voi scacciate il vile e ’l basso amore dell’ozio, dai quali ella siccome da’ suoi genitori parenti discende, e così fatta quiete fuggite; perchè se noi abbiamo pace coll’ imperadore, egli con esso noi ha guerra; e conciossiachè la quiete e l’ozio non può per alcun modo du-