Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
per ritener Piacenza sola, e forse non sua, voglia turbare i cristiani che sono in pace, e porgli in guerra e in ruina. Per la qual cosa quantunque costoro, seguendo il pusillanimo appetito di guadagnare, molto lusinghino Vostra Maestà; io son certo che ella per niun partito s’ indurrà giammai ad ascoltarli, nè vorrà sofferire che i suoi nimici, o coloro che nasceranno dopo noi, possano, eziandio falsamente, fra le sue chiarissime palme e fra le sue tante e si diverse e sì gloriose vittorie, annoverare nè mostrare a dito furto, nè inganno, nè rapina. E certo quelle fortissime braccia, le quali con tanto vigore hanno Lamagua, armata e contrastante, scossa ed abbattuta, non degneranno ora di ricogliere in terra e nel sangue e tra gl’inganni le spoglie miserabilissime d’un morto; nè la vostra coscienza, avvezza ad aver candida non pure la vista di fuori, ma i membri e le interne parti tutte, comporterà ora di essere, non secondo il suo costume bella e formosa, ma solamente ornata e lisciata. Alla qual cosa fare alcuni per avventura la consigliano e voglion nascondere sotto il nome della ragione l’opera della fraude e della violenza; e l’impresa, che è cominciata con la forza, voglion terminare co’ piati e con le liti, i quali turbano e confondono l’ordine delle cose e della natura, in quanto la forza naturalmente debbe esser mi-