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Dio ordinò ministra, facendola quasi ufficiale sopra la quiete e sopra la salute della umana generazione: il che in niuna altra cosa consiste, che nella conservazione di sè e di suo avere a ciascuno; e però chiunque la contrasta, e spezialmente nelle cose di stato, e in occupando le altrui giurisdizioni o possessioni, niuna altra cosa fa che opporsi alla natura e prender guerra con Dio. Perocchè se la ragione, con la quale gli stati sono governati e retti, attende solo il comodo e l’utile, rolto e spezzato ogn’altra legge ed ogni altra onestà; in che possiamo noi dire che sieno differenti fra loro i tiranni ed i re, e le città e i corsali, o pure gli uomini e le fiere? Per la qual cosa io sono certissimo, che sì crudele consiglio non entrò mai nel benigno animo di Vostra Maestà, nè mai vi fia ricevuto; anzi sono io sicuro che le vostre orecchie medesime abborriscono cotal voce barbara e fiera: uè di ciò puote alcuno con ragione dubitare, se si arà diligentemente risguardo alla preterita vita di Vostra Maestà, e alle maniere che ella ha tenute ne’ tempi passati; conciossiachè ella, potendo agevolmente spogliar molti stati della loro libertà, anzi avendola in sua forza, l’ ha loro renduta, ed hannegli rivestiti, ed ha voluto piuttosto usando magnanimità provare la fede altrui con pericolo, che operando iniquità, macchiar la sua con