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feriori non come lavoratori e portatori di pesi, per la forza delle braccia e della persona, ma piuttosto per l’ industria, per l’ingegno, per la isperienza delle cose, e finalmente per lo valore dell’animo e non del corpo, sono stimati ed avuti cari.

69. Eglino adunque sono liberi; e tuttochè l’usanza del parlare al congiungimento di questa amicizia l’odioso nome della servitù, come di sopra dicemmo, abbia dato, è il vero che perciò negare non si può, che l’ usanza istessa non abbia cotal nome raddolcito; imperciocchè coloro ancora, i quali sono superiori, per esser tale usanza, di quegii servidori si confessano, cui essi amano, quantunque bassi siano; talmente che questo già s’ è fatto segno d’amore e di riverenza, e non nome di servitù.

70. Ma gli investigatori del vero deono essere, al parer mio, della cosa più che del nome solleciti. Mentre le guerre provvedettero agli antichi de’ servi, e dalle leggi non fu il ritenergli vietato, poco bisogno s’ ebbe dell’opera e de’ servigi degli uomini liberi: perchè non dee esser maraviglia a niuno, se alla cosa, la quale conosciuta quasi non era, il suo proprio nome non è stato posto. Ma poiIchè la virtù delle armi cominciò ne’ nostri uomini a venir meuo, e abbominevole cosa parve il tener sotto il giogo della servitù quelli