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Greci ed i Romani ne fecero più specialmente uso nei sponsali; le donne etrusche se ne adornarono con fasto orientale, e ce ne porgono larga testimonianza quelle svariatissime che si conservano ancora. I Romani dissero monile baccatum quelle infilzate di margarite di oro e di pietre di che si abbellivano le abitatrici de’ sette colli. Le antiche sculture e le medaglie greche, i vasi cumani e le tombe della Magnagrecia ci hanno offerto varie e tutte ricchissime ed eleganti forme di questo ornamento quale era usato dai popoli Elleni. Nel comparare le belle collane etrusche, greche e romane coi lavori della moderna oreficeria, altri dovrà convincersi che la forma degli ornamenti fu in ogni tempo guidata e retta dalle norme dell’arte eccetto che negli ultimi tempi in cui la moda capricciosa ha pervertito intorno a questa materia il buon gusto e il sano giudizio.


VII.

torque.


È la torqua (torques) un ornamento di oro formato o da un filo incavato a linee spirali a foggia di vite, oppure da un fascio di fili sottili rintorti a spira sopra un altro filo che li sostiene, ed in ambo i casi presenta la forma quasi di una cordicella fatta per cerchiare il collo: termina sempre o con due uncinetti di svariate forme, o con due semplici col-