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vita silvana 29


co, il solo uomo che io, oltre don Martino (era il prete che lo aveva confessato) e Cicytella, abbia riconosciuto per persona buona, leale, affettuosa. Permetti che ti lasci un legato? Cicytella vuol seguitare la vita del pastore, la vita della campagna, non è vero?...

— Oh, sì, sì! — gridò la bambina.

— Ebbene, Francesco, tu che sei ancora giovine, tu, che Dio conserverà per lunghi anni, vuoi promettermi di vegliare su Cicytella come un padre, finché un altr’uomo, facendola sua moglie, non assuma la sua protezione?

Zio Francesco, estremamente commosso, posò la sua grossa mano sul capo biondo della bambina.

— Bastiano, ti giuro di vegliare su lei!

Il vecchio pastore gli rivolse un lungo sguardo di riconoscenza, poi richiuse gli occhi e mormorò:

— Ora, Cicytella, te ne prego, allontanati da me, come prescrisse il medico...

— Oh, babbo, babbo mio! — esclamò la bambina con accento straziante inginocchiandosi davanti a lui. — Tu non morrai, Dio nol vorrà!

— Son vecchio, addio, tuttavia speriamo... addio! — disse Bastiano a cui la febbre non lasciava più forza di parlare. Guardò a lungo la bambina: pensò che quella piccola creatura lo aveva preservato forse da molti peccati, lo aveva reso per