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vita silvana 21


smaglianti; gli occhi... di che colore erano gli occhi?

Avete visto il cielo all’occidente, nel crepuscolo, dopo il tramonto del sole? Quella striscia splendida ma indefinita che lo fascia, mista di azzurro e di verde, di giallo e di viola, di color rosa e di oro come la madreperla? Gli occhi di Cicytella erano di quel colore che in una parola si potrebbe dire glauco, con una strana espressione, come quella degli occhi di un gatto alla luce delle candele: erano bellissimi e in loro si leggeva tutta l’anima della bambina, coi suoi affetti, i suoi sorrisi e le sue melanconie...

***

Un giorno d’autunno Bastiano rientrò nella capanna pallido come un morto, tremante di febbre, e si lasciò cadere sulla stuoia chiedendo acqua. Cicytella ne fu spaventata e gli chiese quasi piangendo che cosa aveva.

— Sono malato! Mi sento morire! — esclamò il vecchio pastore. — Vorresti farmi un favore, o mia piccola Cicytella? Scendi al villaggio e ritorna con un sacerdote. Ho anch’io i miei peccati...

La bimba impallidì anche lei, sentì una tremenda angoscia, pure si fece coraggio. Vide in lontananza un pastore e lo chiamò.