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ti credevo ricca e tu lavoravi. Quanto hai di rendita certa al mese?
— Di rendita certa? Volete proprio saperlo? Cinquanta lire: e per vivere a Roma, con ragazzi che crescono tutti i giorni ed han bisogno d’aria, di luce, di nutrimento, occorrono almeno duecento lire.... e forse più....
La vecchia si fece il segno della croce, poi domandò:
— Che farai a Nuoro?
— Prenderò in affitto una casetta: farò pensione ai ragazzi che dai paesi vanno a Nuoro per studiare....
— E quando i tuoi bimbi saran grandi?
— Spenderò il capitale per loro, finchè avranno una posizione. Allora toccherà loro ad aiutarmi....
La vecchia non replicò, ma sotto il grembiale nero le sue mani si agitavano nervosamente. Lia si alzò e si mise a camminare attraverso la cameretta, parlando come fra sè, spinta da un bisogno di sfogo.
— Spero, sì, spero ch’essi diventeranno uomini di volontà. Non mancherà loro l’esempio. Ed essi almeno non conosceranno la miseria e la solitudine. Se così non fosse, guai. Non crederei più alla giustizia divina....
— Ci crede il Maestro, quella botte, alla giustizia divina, e non ci credi tu! C’è, sì! — affermò energicamente la vecchia.