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dell’ora e della passione, provava tuttavia, in fondo all’anima una tristezza profonda e aveva paura dell’uomo che oramai le camminava a fianco come un nemico pronto a ghermirla. Ah, mille volte meglio l’aperta violenza che quella seduzione di tutti i momenti, la vittoria dell’uomo esperto nelle guerre d’amore.

Ma a misura che si riavvicinavano alla casina, ella si sentiva meno sola, il pericolo s’allontanava e l’istinto della difesa cresceva. Aveva inoltre l’illusione di veder un’ombra saltellare dietro le macchie del sentiero: s’immaginava che Salvador, profittando della sua assenza, si fosse alzato e la seguisse e la spiasse.

Illuso anch’egli sul silenzio di lei, l’uomo la seguiva, prodigandole baci e parole d’amore; ancora pochi istanti e sarebbe stato felice. Perchè dunque non esser gentile, e non scostarsi all’urto lieve di lei, quando furono in vista alla casina e in pericolo quindi di esser veduti?

— La vecchia è là, sulla porta, — mormorò Lia, precedendo.

E sentiva l’uomo seguirla ansante, come il cacciatore dietro la preda....

— La vecchia, come una buona fata, ci ha sposato, lo sai, Lia! Si è accorta ch’era giunta l’ora. Chi adesso potrà più dividerci? Lia? Parla: perchè taci?

— Era così bello vivere così! — ella disse infine, tentando di difendere ancora il suo sogno.