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E rimaneva immobile, e le pareva di avere un legaccio ai polsi, una catena ai piedi; passassero pure gli anni, non si sarebbe mossa, poichè il legaccio era lui, la catena era lui.
Questo era dunque l’amore: affanno nascosto nel più profondo del cuore, e schiavitù a questo affanno: eppure era dolce addormentarsi così, legata, col proprio segreto entro il cuore.
Svegliandosi, la mattina presto, provò la gioia vaga del prigioniero che conta i giorni della sua pena sapendo che devono pur finire; uno ne comincia ma un altro ne è già passato, e ogni attimo porta verso la liberazione.
— A Natale, se non prima....
Natale verrà: ella è abituata ai lunghi mesi di solitudine e di silenzio: e un tempo non aspettava nulla, aveva l’impressione che nulla mai di nuovo arriverebbe per lei. Adesso invece i giorni le apparivano pieni di attesa, di speranza: e giorni e mesi erano sulla punta delle sue dita, lievi come i petali d’un fiore. A Natale Simone verrà! E se non veniva? Se la sorte selvaggia a