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piegato, col viso sulle ginocchia di lei, e pareva si riposasse prima d’intraprendere il viaggio misterioso verso il bene che si era prefisso.

— Che cosa farà? — si domandava Marianna.

Sebbene il cuore le tremasse gonfio di fede, non vedeva che un solo mezzo, sicuro, per andare dritti dal sogno alla realtà: allora ebbe la forza di dire intero il suo pensiero.

— Simone, sentimi, se tu non hai commesso delitti, come tu dici ed io credo, ebbene.... Simone, perchè non ti presenti al giudice? Sarai assolto o condannato ad una piccola pena: dopo verrà la nostra felicità. Sì, io ti aspetterò.

E come dopo uno sforzo violento sentì le ginocchia tremarle; ebbe paura della sua promessa, ma non se ne pentì: lacrime di dolcezza e di angoscia tornarono a riempirle gli occhi; e attraverso il loro velo iridato le parve di vedere un arcobaleno curvarsi sopra di lei da un confine all’altro delle sue terre, e ricordò che da bambina andava in cerca dell’anello — l’a-