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Marianna volse la fronte verso il muro e sentì le sue viscere tremare, ma le pareva che Simone le stringesse la mano per ricordarle la promessa.
— Una donna che ama un uomo come me non deve piangere.
Il prete riprese il posto accanto al lettuccio e reclinò il viso di Cristo barbaro sul viso del bandito: pensava ai suoi fratelli, Giacomo e Giovanni, smarriti fra i boschi e le pietraie, cacciatori e selvaggina al tempo stesso; e dal profondo del cuore assolveva Simone come un ragazzino alla sua prima confessione.
E Simone, fra i sogni della febbre, si sforzava di ricordare, di raccogliere i suoi peccati; essi però gli sfuggivano intorno come si fossero già staccati da lui e gli passassero e ripassassero davanti irridendolo: allora mormorava parole rotte; poi taceva e pareva addormentarsi; ma nel sentire il prete pronunziare le parole per l’assoluzione, fece un grande sforzo per destarsi, annaspò le lenzuola, parve volersi appoggiare forte al lettuecio e si sollevò