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— Dicono che è molto bello, Corraine, com’è? — domandò Marianna e Simone a sua volta parve un poco geloso.
— Bello?... È alto e serio. Quello piacerebbe a te, Marianna.
— Perchè? Non è la bellezza che fa l’uomo.
Sebastiano cominciò a contare sulle dita.
— Ricchezza no, bellezza no, superbia no, che cosa vuoi dunque, tu, cugina? Così lasci cadere i tuoi giorni, come quel torrente, senza sapere dove finiscono.
— E a te che importa? Seguita a raccontare, Simone: quando Corraine bevette...
— Quando Corraine bevette si asciugò la bocca!
— E Costantino aveva paura?
— Costantino non aveva paura. Di che doveva aver paura? — disse vivamente Simone, sempre pronto a burlarsi del compagno ma più pronto ancora a difenderlo dalle beffe altrui.
— E allora bevi! Pare che tu, però, abbi paura più di questo piccolo che di quel grande bicchiere. Bevi, Simò! — disse bonariamente zio Sirca.