Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/276


— 269 —

no sempre qualche cosa, oppure fingono di averla.

— Simone! Marianna non è come le altre e non ha bisogno di fingere.

— Ah, uomo! pare che te ne sii innamoralo, Costantino Moro!

— Marianna non è donna per me.

— Come lo dici! Hai paura che io diventi geloso?

— Non puoi diventare geloso perchè Marianna non è donna per te.

Simone abbassò e sollevò rapido la testa, con un gesto che voleva essere di minaccia ed era, invece, di sorpresa e di offesa.

— Così Dio mi assista, tu vuoi farmi arrabbiare, quest’alba, Costantino Moro. Bene, finiamola che io ho altre cose più serie in mente. Non è più tempo di canzoni. Racconta come è andata la cosa.

— C’è poco da raccontare. Sono dunque andato a cercarla alla Serra: l’ho trovata, seduta quieta sotto la quercia della spianata. Dapprima s’è rallegrata tutta, nel vedermi; poi ha capito, ed è ridiventata quieta.... quieta come una morta.