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Costantino lo guardava, come lo vedesse la prima volta: e infatti Simone gli sembrava diverso, gli sembrava diventato piccolo. Non gli incuteva più nè paura nè rispetto. Era quale Marianna lo aveva denudato con una sola parola.

— Dov’eri? — domandò severo.

— E che t’importa? Adesso sono qui. E dunque parla. L’hai veduta?

— Veduta l’ho.

— Dove? a casa sua?

— A casa sua, nella Serra!

— Ah, nella Serra! — disse Simone.

Il brivido di luce e di gorgheggi che tremolava fuori gli penetrò nel cuore; la sua rigidezza continuò a scomporsi. Tolse le mani dalle ginocchia, si tirò in giù sulla fronte la berretta, abbassò il capo.

— Perchè nella Serra? — domandò sottovoce come a sè stesso.

— Perchè è stata malata ed è andata in campagna per riaversi.

— Ah, è stata malata! — disse allora pensieroso; ma tosto parve vergognarsi del suo turbamento. Bè! — esclamò rimettendo le mani sulle ginocchia; — le donne han-