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do Simone innamorato, ed ha sputato in segno di disprezzo sapendo che Simone voleva sposarsi in segreto e presentarsi al giudice. Ecco perchè Simone ti lascia; perchè ha vergogna di amare. Io avevo un bel predicare: un bel dirgli: Simone, bada alla tua coscienza, Simone, non rendere infelice una donna che ti ama. Finchè è stato davanti a me, soli, ha riso di me e delle mie prediche; lui è il più forte, o si crede il più forte, e si capisce che ascoltava solo il suo desiderio. Ma venuto l’altro, Bantine Fera, che è più forte di lui, si è piegato; ma per fingere anche a sè stesso che è forte, ha tirato fuori la solita scusa: che non sapeva cosa si faceva, ch’era ammaliato, che tu lo avevi ammaliato, ma che ora vuol essere forte, libero, generoso. Perchè Bantine Fera ha abbandonato una donna — che non valeva neppure l’unghia tagliata del dito mignolo del tuo piede, Marianna! — anche lui ti abbandona. E ti ama, Marianna! Chi non deve amarti? Scendessero i giganti dal monte si piegherebbero davanti a te. Ma egli vuole imitare Bantine Fera; ed egli esagera; per imitarlo, gli cor-